1 maggio 2007

lei direbbe I am

che cosa sei tu?
io sono kate,piacere.
giusta affermazione,vero,ma sei proprio sicura di esserlo e fino infondo?
che cosa vuoi dire?

è presto detto.(l'inversione è evidenziata:prima io domando e tu rispondi,poi il contrario) tu sei proprio sicura di essere kate?la gente spesso si dimentica che tra voler essere e diventare c'è differenza.

(conoscevo una ragazza molto affascinante tempo fa,voleva essere Gainsbourg.Non ci riuscì mai,ma nessuno glielo disse.Lo sapevano tutti che non sarebbe riuscita ad impersonare il lato trash del signore in questione con la stessa disinvoltura).

tu diventi kate tutte le mattine?e per diventare intendo dire,chessò..ridere vedento il tuo volto riflesso nello specchio con il trucco sbavato,uno sconosciuto dalla tua parte del letto a due piazze.il latte scaduto nel frigo.ma anche la menta spuntata nel vaso,che t'eri dimenticata d'aver piantato.
tu sei la dimenticanza,il disgusto,la sensazione del-non berrò più così tanto-.

il passo successivo è:latte detergente,biglietto "scusami non ti ho svegliato,TI CHIAMO IO",un pò d'acqua alla piantina.varchi la soglia di casa con i primi vestiti che trovi,(e allora le ipotesi sono due:o tieni sottomano abbigliamento accuratamente coordinato,oppure la storiella delindossotuttoallarinfusasenzasceglieredallarmadio proprio non regge più).
ecco,questi meccanismi fanno fare un balzo indietro.
ma la bellezza della questione sta in questo granellino,tu vuoi dinentare quella ripulita dal cotone .

essere in senso stretto,io SONO. è questione delicata.
io sono tutti i giorni e fino a nuovo ordine -non di convenienza- kate.
l'hai mai pensato davvero?
e questo non vuol dire che non sarai mai nulla di diverso da quello che sei ora.no,non dico questo,dico che lo dovrai divenatare.raccogliere tutti i punti nella apposite caselline e diventarlo.
e fai attenzione a non barare,chi non è diventato,mia cara,lo si becca subito!


4 commenti:

Anonimo ha detto...

elsi,sono a lezione di informatica e stiamo parlando di cose tipo excel ed etichette.non ho piu soldi nel telefono=>chiamami.
stamattina i comunisti hanno litigato con i fascisti.i comunisti hanno fatto un cartello con scritto: fuori i fascsti dall'università.
e io ho pensato che forse invece è meglio che i fascisti nell'università ci restino ancora un po,cosi magari gli serve.e poi ho anche pensato che anche i comunisti dovrebbero andare un po di piu a lezione invece di rompere i coglioni.ecco.
aspetto la tua telefonata.
annalis

Anonimo ha detto...

eli si batte la fiacca qui, il tuo blog é in requiem!

Besos

Anonimo ha detto...

infermieraaaaaaa

Anonimo ha detto...

elzi scrivi qualcosa,per favore.per favore.