25 settembre 2006

honesty

["Nei migliori temporali ascolto Love Will Tear Us Apart dei Joy Division, dovresti provare, al prossimo temporale ti chiamo e ascoltiamo insieme Ian Curtis guardando il cielo incazzato... ok?"


Lampi e tuoni attraverso il soffitto di vetro. Stesa sul letto di Labelle ascolto Love Will Tear Us Apart, ed è davvero fantastico starsene qui in alto e guardare il cielo incazzato. Lei accarezza Creamy Mamy, il suo criceto preferito, e la sua testa si muove come i Joy Division vorrebbero con certe note. Non c'è riscaldamento e ho addosso il suo piumino high-tech, e lei è avvolta in una coperta con Creamy sulle gambe, mentre fuori l'acqua scivola fino a terra e gocce anarchiche cadono dentro plastica blu. Il letto è grande come tutta la stanza e a terra giornali e pacchetti di sigarette ricoprono il pavimento.

"Allora, come ti sembra?"

Libera il criceto e cerca l'alcol. Beve dalla bottiglia poi tossisce e sputa nel lavandino. Cesso e camera sono un tutt'uno. Si siede sul water sempre bevendo, tossisce nuovamente e si accende una Silk Cut, e dopo un tiro un nuovo sorso di alcol e mi passa la bottiglia contemplando il cielo.

"Se vuoi, in frigo c'è del gelato." Si stende vicino a me e sospira "adoro l'acqua". Si alza di scatto, apre la finestra, esce sul terrazzo, inizia a girare lentamente su se stessa con le braccia tese e gli occhi chiusi. Si lascia bagnare completamente sempre girando, canta piano. Rimango distesa e mi addormento.]


Ho trovato.
Rileggendo distratta.
Linee oblique ad incorniciare parole.
Tratti che non sono miei.
Parole non mie.
/..lei continuerà a credere sia giusto farmi sperare.Non accetta colpe,non vuole essere l'artefice
di quel dramma./

23 settembre 2006


osservi il pelo dell'acqua quasi augurandoti che non si muova.
ma arrivano maree già avvistate da visionari veggenti.
e capita.
e mi stupisco.
non so altri,ma io mi stupisco

18 settembre 2006

pericolosamente pete

c'è chi dipinge il mare con l'acqua dela mare.
e chi dipinge con il sangue.

17 settembre 2006

sembrava facile a dirsi.
eppure donnette l'hanno fatto.

tartini-devil's trill. esecuzione per violino e pinao, solo.


dicono che la suonasse sempre dylan dog.
d.d. dee dee bombay.vecchio saggio.
sono minuti che mi rigiro tra le mani un biglietto.
chiuso.spago non ancora rimosso.
e ieri sera il bagno sembrava quello di pomodori verdi fritti.
piastrelle arancio spento e cerchiolini concentrici anni 70.
birra alla spina.
e la signora,come le piastrelle,deve aver lasciato la sua contemporaneità negli anni 70.

foto.

12 settembre 2006

nome.cognome@yahoo.it
tutto maiuscolo?
no,tutto minuscolo.

l'effetto dei vasi comunicanti.
osservi il pelo dell'acqua quasi augurandoti che non si muova.
perchè una sola goccia di differenza potrebbe essere troppo.
il grafico impenna.
sterzata inattesa e suono del calcson.doppio colpo.
solo per dirti ciao.
anche se non ci sei.
ma c'eri.confessando appena che oltre a fumare facevi bole di sapone.
abitare in alto serve anche a questo,a far perdere doitrie fastidiosamente ivadenti a volte.

nome.cognome@hotmail.it
tutto minuscolo?
tutto minuscolo.

sai che cosa vuol dire attesa?
certo che lo sai,anche se non la pratichi con eccessivo zelo.
nero.forse troppo a dir la verità.
piacere di conoscerti.imbarazzo.
felice di rivederti.imidezza.
non che qualcuno vi avesse invitati,ma avervi qui forse vuol dire che il tema della festa può esser diverso.
ti riaccompagno alla macchina se vuoi.

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scusa.
dimmi.
when she go...ricordi?
no,veramente no.
certo,non potrebbe essere altrimenti,un migliaio di canzoni contengono quel verso.
ma così è facile.
no che non lo è.
anche se tu guardi altrove come può sembrarti facile?
io non ne ho idea.
perchè?
perchè di colpo ti materializzi.e non dici nulla.
tu hai sempre taciuto.
sì.
sì.
sbatti forte la porta quando te ne andrai.non ti guarderò,non ti sto gardando,ma so che stai andando via.sbatti solo la porta.
sì.

dal piano di sotto-tonfo sordo.sordina.non ho intenzione di spostarmi da questo gradino.

7 settembre 2006

18+1+(4x2)+[(6x3)-1]

assecondo il malaugurato impeto della tua attesa.
e sia lodato il fumo dritto che sale verso l'alto.
il lato a delle cassette che contiene sempre la canzone più bella.
il solco perfetto del 45 giri.
lo sdrifere acerbo.
l'incenso.
l'eccesso.
ma pure la quiete che non avvisa nessuno.
il cadere di Quell'acqua.
Quella che chiede prima di poter cadere.
ma anche il sorriso che arriva agli angoli un poco stanco per la troppa attesa.
sia losato il fuoco che non brucia ma abbronza appena.
il profumo del pane caldo.
e il divieto tassativo di non mangiarlo,quando si è piccini.
sia lodato l'odore dei fiammiferi.
e le lucciole.
e l'erba.
e pure gli accendini nascosti quando non puoi accendere.
sia lodato l'intorpidimento delle mani.
le dita lesse dall'acqua.

e dopo questa litania sussurrata tirò su il cappuccio dell'impermeabile
per l'incedere lento sulle strade di new york.
novembre 1987.
il suo sex in the city non era amcora mai cominciato.
ma se lo sentiva sulla pelle quando tastava l'odore un attimo prima di far la doccia.
il suo sex in the city sarebbe cominciato e gi si sentiva stanco.
perchè al bancone non ordinava mai dry martuni.
e non si farà conoscere perchè nei suoi lunghi respiri non aveva intento

sui giovani d'oggi ci scatarro su



linus in tenuta peccaminosa. Corio 24/08/2006