10 aprile 2006

esagonali brillantini cangianti

1)Prima ha percorso a piedi via Po indugiando.
2)Acceso sigarette umide per la pioggia.
3)Ha costeggiato il centro lungo tutto il perimetro.
4)Schivando il via vai della pausa pranzo.
5)Ha contato i passi,cercando di non calpestare le linea grigia in mezzo al pavé.
Ogni tanto alzava lo sguardo per incontrare familiarità momentanee,
Giusto il tempo di raggiungere e sorpassare gli scorci.
6)Si chiedeva che velocità può raggiungere un individuo camminando.
7)Ha raggiunto la stazione senza sapere né orari né coincidenze,concedendosi il
lusso di aspettare.
Sotto il porticato.
8)Ha preso il solito caffè nel solito bar all'angolo,davanti alla stazione.
9)Ha ripercorso la bancarella riaperta da poco dopo un sequestro del materiale.
10)Ha raggiunto l'edicola,comprato il giornale perché quel che leggeva nel suo
libro rapiva per poco la mente.
11)Ha finalmente guardato gli orari,sottratto ed aggiunto minuti per arrivare alle coincidenze.
12)Aspettato sagoma di autobus blu in lontananza.
13)Ha letto i titoli del giornale,anch'esso ormai umido.
14)Accendere l'ultima sigaretta e condurre decisa ogni boccata.
15)Ha visto l'autobus arrivare,riporre il giornale,cercare il
biglietto,salire,mostrare.
16)Decisa verso il penultimo posto.
17)Ha esaminato il sedile.
Cosparso di esagonali brillantini cangianti.
18)Ha provato a pulire.
Molti sono caduti,altri le sono rimasti tra le mani.
Molti ancora sul sedile.
19)Ha cambiato fila,scelto il suo gemello per ribaltamento.
20)Seduta: riporre il biglietto e srotolare il giornale.
21)Come sempre ha mostrato poca attenzione ai passeggeri. Ne ha visti salire,ne constatato il timbro
ed il tono di voce
22)Tutti si sono fermati prima della metà
dell'autobus.

# Tranne quella figura.
Incedere fermo deciso e aggraziato.
Cappotto nero. Jeans sdruciti e scoloriti.
Le mani curate e laccate di smalto trasparente.
Un pullover blu. Sciarpa blu.
Una filo argentato intorno al collo.
E nel viso la bellezza condensata.
Scura.
Il suo viso ha colori pastello.
Si è seduta accanto.
Su esagonali brillantini cangianti.
Poi ha guardato fuori dal finestrino.
23)Anche lei.
Due parti opposte dello stesso paesaggio.
Poi si sono messe a leggere tutte e due.
Lettere ai mafiosi una
24)E il giornale l'altra.
25)Poi la seconda è scesa.
26)Un gesto appena con la mano ed ecco il risultato


1 commento:

anna ha detto...

tin tin tin
e la russa dove la metti?